Eccovi la storia di Lazlo Strange, un orfanello cresciuto in un monastero, nella fame e nella povertà. A tenerlo in vita c’è solo la sua grande fantasia, la sua sete di conoscenza e l’accecante curiosità per una fantomatica città di cui tutti si sono dimenticati. Nessuno sa più il suo vero nome, la chiamano Pianto e nominandola l’angoscia pervade la mente. Che cosa può essere accaduto a quella città? Quale magia può aver fatto dimenticare al mondo il suo vero nome?
Per Lazlo, che crescendo è diventato un bibliotecario, sembra assolutamente impossibile venire a capo del mistero. Poi questo bussa letteralmente alla sua porta. I soldati tezerkane, direttamente da Pianto, stanno reclutando studiosi per riportare la conoscenza nella loro città che per due secoli ha vissuto nell’ombra. Dopo sei mesi di viaggio attraverso il deserto dell’Elmuthaleth, raggiungono Pianto e scoprono che duecento anni prima sei misteriose divinità blu hanno conquistato e soggiogato la città. Da ora in poi si tratta di spoiler bello e buono, sappiatelo.
LEGGERI SPOILER
Dopo due secoli di tirannia la popolazione si era ribellata e capitanati da Eril-Fane misero fine all’epoca oscura degli dei. Questi infatti non avevano fatto altro che riprodursi, rapendo e violentando i giovani, compreso lo stesso Eril-Fane che ebbe una lunga relazione con la dea della disperazione, Isagol, dalla quale ha avuto una figlia. Durante la sommossa lui uccise tutte e sei le divinità e tutti i neonati presenti nella nursery del palazzo (che ha la forma di un enorme angelo di metallo blu – e svolazza sopra la città oscurando il sole). Peccato che una piccola divinità di sei anni, Minya, salvò altri quattro neonati, tra cui Sarai, la figlia di Eril.Fane, il massacratore di dei.
Ora, sono passati quindici anni dal massacro e Sarai e gli altri sono reclusi da tutta la vita, hanno dei super poteri, molto meno oscuri e potenti di quelli dei genitori, ma comunque temibili. Lei ad esempio di notte urla e parte di lei fuoriesce sotto forma di cento falene, in grado di scendere sulla città ed entrare nei sogni degli abitanti di Pianto, modificandone i contenuti, soprattutto in maniera orribile e spaventosa. Facciamo due più due: lui è Lazlo il sognatore, ha un ottima padronanza dei propri sogni e li vive con lucidità, lei può entrarvi, il risultato è una dolcissima (e un pò prevedibile) storia d’amore onirica, che unisce due mondi apparentemente lontanissimi. Lazlo e Sarai proveranno a mettere fine ad un odio radicato nelle profondità delle rispettive parti. Gli umani sono stanchi e spaventati, i giovani dei sono sbruffoni e terrorizzati. O meglio, sono tutti terrorizzati tranne Minya, che non è mai cresciuta fisicamente e sebbene dimostri sei anni è potente e furiosa: vuole vendicare quello che è stato fatto quindici anni prima e per farlo ha usato il suo dono (obbligare i fantasmi a fare ciò che vuole) per formare un esercito immortale.
SUPER SPOILER E RIFLESSIONI SUL FINALE
Prima dello scoppio di una qualunque battaglia però, un “incidente esplosivo” fa rovesciare il gigantesco palazzo-angelo, Lazlo tira fuori un potere che fino ad allora era rimasto nascosto dentro di lui e diventa blu, scoprendo così di essere anche lui uno dei bimbi sopravvissuti a Eril-Fane, ma nel frattempo la sua amata Sarai casca di sotto. Sì, questo non era prevedibile!
Impossibile semplificare ulteriormente la trama di questo affascinante fantasy. La storia è bella, scorre in modo estremamente godibile per 524 pagine, descrivendo nei minimi dettagli i mondi di Lazlo e Sarai, forse con troppi dettagli in effetti e un numero indecifrabile di gag/ frecciatine noiosine. Lo stile di Laini è leggermente troppo carico, a volte immaturo. Di tanto in tanto non sa neanche lei cosa succede e dopo il dodicesimo “disse quello forse, non so” vi chiederete quali siano i suoi problemi . Ad ogni modo è un bel romanzo fantasy, superate le prima difficoltà nell’immaginare delle divinità un po’ troppo simili a Mystica degli X-men vi piacerà un sacco e non vedrete l’ora di leggere il secondo! Se non altro per verificare che Sarai è morta definitivamente e non c’è seguito per il loro amore.
voto: 7/8