Come ogni anno io inizio a fare i regali di Natale a metà novembre, o come minimo inizio a stilare lunghe liste (che sono da sempre la mia passione). Segno i nomi di tutti, compreso il mio, e accanto le varie idee regalo. Quest’anno il budget è ridotto all’osso ma i nomi sulla lista sono aumentati… dunque mi tocca aguzzare l’ingegno. Come preparerò regalini carini ed economici ? Ma soprattutto come eviterò il il problema “regali fatti a mano tipo Art Attack”?
Ci ho pensato a lungo, ho preso ispirazione da altri, ho seguito l’istinto e il risultato è una piccola guida super tattica per chi come me vuole fare una bella figura senza essere banale e senza spendere una fortuna. Vi servirà del buon senso, del cordino, dei bigliettini carinissimi e qualche mollettina di legno.
Ecco qui la mia top 7 dei regali di Natale 2018!
- 7) I BISCOTTINI NON PROPRIO HANDMADE: l’idea sarebbe quella di comprarli da Tiger, tirarli fuori dalla confezione e inserirli in dei carinissimi sacchettini per alimentari. Se avete voglia potete decorarli con della glassa o con del cioccolato fondente. Fate un bel fiocchetto con del cordino e del nastro rosso e il gioco è fatto. IL PRO: economico, perfetto per chi non ha il tempo. IL CONTRO: non è un regalo eterno. PER CHI : per la suocera, per i fanatici del fatto a mano, per i golosi.
- 6) GLI ACCESSORI STRAMBI DA CUCINA: ce ne sono moltissimi tra cui scegliere, dalle posate a forma di dinosauro ai tappi per bottiglia a forma d’orso di H&M.
Mettetene tre o quattro in un piccolo cestino, e infiocchettate. IL PRO: un dono stiloso, unico nel suo genere. IL CONTRO: non è adatto a tutti. PER CHI: per gli amici dal gusto sofisticato, collezionisti o nati sotto il segno dello scorpione.
- 5) GLI ACCESSORI INVERNALI: parlo di calzettoni, guantoni, sciarpe e naturalmente gli immancabili cappelli. Qualche anno fa ne trovai di scontatissimi all’OVS e li regalai praticamente a tutti. Dopotutto cosa c’è di meglio di qualcosa di caldo?
IL PRO: si tratta di un regalo estremamente utile! IL CONTRO: è necessario conoscere i gusti del destinatario. Non è il caso di regalare un colbacco a pois a qualcuno che ha come stylist Morticia Addams. PER CHI: non conosco qualcuno che potrebbe restarci male… tranne i temibili fanatici delle cose handmade che potrebbero chiedervi perché i calzettoni non li abbiate fatti voi.
- 4) IL SET DA CARTOLERIA: prendete una bella scatola con stampa natalizia o se avete voglia di rispolverare il Muciaccia che è in voi, munitevi di carta carina e colla vinilica e natalizzatela voi. Inseriteci un bel quaderno, delle matite simpatiche e una di quelle gomme strampalate a forma di unicorno o di nocciolina. IL PRO: è gradevole, fotogenico e scolasticamente necessario. IL CONTRO: qualcuno potrebbe credere che sia un regalo di poco conto, voi fategli notare che un quaderno di Legami costa come un intero albero di Natale. PER CHI: per i carto-maniaci, gli studenti disperati, le eterne adolescenti.
- 3) IL SET POMERIGGIO RELAX: anche questa l’ho già sperimentata negli anni passati. Si tratta del re di tutti i set regalo.
Prendete nuovamente una scatola, una tazza, una confezione di tisane e una coperta. All’Ikea troverete dei plaid super economici e delle tazze carinissime, fidatevi. IL PRO: il regalo obbliga a prendersi un pomeriggio di riposo. IL CONTRO: quale contro? PER CHI: per tutte le amiche che necessitano un momento di pausa.
- 2) LE IMBUSTASTORIE: vi stavate chiedendo dove fossero i libri? Ecco qui. Per essere originali io vi consiglio queste meravigliose storie di Abeditore!
Sono fiabe da tutto il mondo, graficamente appaganti e interessanti, specie se avete amici o parenti fissati con qualche zona geografica precisa (per mio marito ho già preso le Fiabe dal Giappone!) IL PRO: sono fiabe, imbustate e antichizzate, cosa aggiungere? IL CONTRO: si leggono troppo velocemente! PER CHI: per i bibliofili incalliti.
- 1) LO SPREMI-TUBETTO! Questa chicca me la sono tenuta per il primo posto! Ecco a voi la fine di tutti i litigi con il dentifricio, o con il marito che non lo spreme dal fondo! IL PRO: tutto. IL CONTRO: nessuno. PER CHI: chiunque. Chiunque. E QUINDI … CI FACCIAMO GIA’ GLI AUGURI?