
“Nelle buie caverne di queste montagne
Vivevano gli orsi mangiando castagne
Funghi, licheni, bacche di ginepro, tartufi e se ne cibavano finché erano stufi”
L’esperimento di questo ultimo mese estivo è stato condividere con i miei bambini l’ascolto di uno dei miei libricini del cuore: La Famosa Invasione Degli Orsi in Sicilia di Dino Buzzati.
Per questo spumeggiante esperimento scientifico mi sono serviti solo due ingredienti:
-l’audiolibro presente ora su @audible_it
-il libro cartaceo per consultare le meravigliose tavole fatte dallo stesso Dino Buzzati.
Il risultato è stato sorprendente.
Non è la prima volta che coinvolgo i miei bambini nell’ascolto di audiolibri (ci eravamo già divertiti con Harry Potter, sempre su Audible) ma questo è stato diverso.
La storia, da me già letta e riletta più volte, li ha divertiti e coinvolti al punto che hanno iniziato a disegnare orsi e chiedermi di andare a esplorare “questa famosa Sicilia”.
Ma di cosa parla? Si tratta di una fiaba in cui si racconta della guerra tra il Granduca di Sicilia e Re Leonzio, sovrano degli orsi. Una guerra in cui saranno coinvolti il sanguinario Gatto Mammone, gli spettri di Rocca Demona e i cinghiali volanti di Molfetta, fino alla vittoria che insedierà Leonzio sul trono di una Sicilia remotissima e fantastica.
Un racconto fantastico quindi, in cui aldilà di ogni riferimento a eventi contemporanei, prevale l’assoluto piacere di raccontare del grande Buzzati.
La storia, uscita a puntate sul Corriere dei Piccoli, è stata pubblicata interamente nel 1945 in un’edizione completamente rivista. Da questa sono state tratti adattamenti teatrali e cinematografici (un cartone animato presentato a Cannes nel 2019).
L’ascolto di questa fiaba è stato fin troppo breve. Per me è stato piacevole ritrovarmi tra le montagne e poi nel castello con gli orsi, ma ancor più piacevole è stato condividere l’ascolto con i miei bambini.
Non posso non consigliarlo, così come tutti i racconti di Dino Buzzati.
Nel catalogo di Audible trovate diversi suoi titoli tra cui Il Deserto dei Tartari, Barnabó delle Montagne e Un Amore.
Non mi resta che augurarvi buon ascolto…
